Consiglio d’Istituto

Consiglio d’Istituto

Cosa fa

Composizione

Il nostro Consiglio di Istituto è stato eletto nel novembre 2021 e ha validità per il triennio 2021/2024. Qualora un rappresentante dei genitori o del personale decadesse (es. trasferimento in altra sede o l’uscita del figlio dall’Istituto) verrà sostituito dalla persona che lo segue nella graduatoria degli eletti e che abbia ancora tutti i requisiti idonei.

“Il consiglio di istituto, nelle scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni, è costituito da 14 componenti, di cui 6 rappresentanti del personale docente, uno del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 6 dei genitori degli alunni, il dirigente scolastico; nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il dirigente scolastico; il consiglio d’Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni.”

Membri del Consiglio di Istituto 2021/2024

Genitori

 

  1. Posillico Mario (Presidente)

  2. Battaglino Gina

  3. Foschini Marilina

  4. Guarino Francesco

  5. Iammarino Flora

  6. Muto Antonietta

  7. Pacelli Giuseppina

  8. Pacelli Viola

 

Docenti:

  1. Cesare Fulvia

  2. D’orsi Adele

  3. Del Gaudio Teresa Assunta

  4. Di Santo Marisa

  5. Fusco Maria Assunta

  6. La Fazia Giuseppina F.

  7. Russo Antonio Pio

  8. Verrillo Lina

Personale A.T.A:

  1.  Saquella Nicola

  2. Sglavo Assunta

Membri d’ufficio:

  • prof.ssa   Maria Ester Riccitelli (Dirigente Scolastico)

Il consiglio d’istituto dell’IC “ San G. Bosco” di San Salvatore T. è costituito da 19 membri:

  • il dirigente scolastico;
  • 8 docenti;
  • 8 genitori (tra i quali viene eletto il presidente);
  • 2 rappresentanti del personale

Il consiglio d’istituto è l’organo collegiale di governo dell’istituzione scolastica.

Come tale esercita la funzione di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli obiettivi e i programmi da attuare; elabora e adotta gli indirizzi generali (criteri) e determina le forme di autofinanziamento della scuola, mentre la gestione dell’istituzione e le relative responsabilità fanno capo al dirigente scolastico.

L’esercizio della funzione di indirizzo del consiglio trova la sua massima espressione attraverso l’approvazione del programma annuale proposto dalla giunta esecutiva (bilancio di previsione); l’adozione del Regolamento interno; l’adozione del Piano Triennale dell’Offerta formativa (PTOF); l’individuazione dei criteri generali su diverse materie che regolano la vita della scuola.

 

In materia finanziaria e patrimoniale il D.I. n 44 dell’1 febbraio 2001 (Regolamento concernente le Istruzioni generali      sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche) specifica che il consiglio:

  • approva il programma annuale;
  • ratifica i provvedimenti del dirigente che dispongono i prelievi dal fondo di riserva;
  • verifica lo stato di attuazione del programma annuale e vi apporta le modifiche necessarie (variazioni);
  • decide in ordine all’affidamento del servizio di cassa;
  • stabilisce il limite del fondo minute spese da assegnare al direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA);
  • approva il conto consuntivo;
  • può disporre il prelevamento dall’avanzo di amministrazione per la copertura delle eventuali perdite della gestione dell’azienda agraria, disponendone la chiusura “..qualora la perdita di gestione sia dovuta a cause permanenti o non rimuovibili.”
  • dispone la cessazione dell’attività convittuale in caso di squilibri finanziari nella gestione dell’attività che persistano per più di tre

 

In materia di attività negoziale il consiglio di istituto delibera in ordine:

  • alla accettazione e alla rinuncia di legati, eredità e donazioni;
  • alla costituzione o compartecipazione a fondazioni, alla costituzione o compartecipazione a borse di studio;
  • all’accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale;
  • ai contratti di alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica, previa verifica, in caso di alienazione di beni pervenuti per effetto di successioni a causa di morte e donazioni, della mancanza di condizioni ostative o disposizioni modali che ostino alla dismissione del bene;
  • all’adesione a reti di scuole e consorzi;
  • all’utilizzazione economica delle opere dell’ingegno;
  • alla partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati;
  • all’eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui all’articolo 34, com. 1;
  • all’acquisto di immobili.

Al consiglio di istituto spettano, infine, le deliberazioni relative alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del dirigente, delle seguenti attività negoziali:

  • contratti di sponsorizzazione;
  • contratti di locazione di immobili;
  • utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi;
  • convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi;
  • alienazione di beni e servizi prodotti nell’esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi;
  • acquisto ed alienazione di titoli di Stato;
  • contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti;
  • partecipazione a progetti


Principali compiti e funzioni

“Il consiglio di istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l’adozione del regolamento interno dell’istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali. Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse, e di classe, ha potere deliberante sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell’offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti. Inoltre il consiglio di circolo o di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull’ andamento generale, didattico ed amministrativo dell’istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature”.

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Il Consiglio ha le seguenti prerogative:

  • delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo, dispone in ordine all’impegno finanziario per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico dell’Istituto;

  • stabilisce i criteri di carattere generale per la formulazione del Piano dell’Offerta Formativa (POF);

  • adotta la Carta dei Servizi della scuola, il Progetto educativo d’Istituto, il Piano dell’Offerta Formativa e il Regolamento di Disciplina degli studenti;

  • esprime parere sull’andamento generale Didattico ed Amministrativo dell’Istituto;

  • esercita competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

 

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Il Consiglio delibera, su proposta della Giunta:

  • adozione del Regolamento Interno della scuola, inclusa anche l’attività della biblioteca, all’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, alla vigilanza degli studenti durante l’ingresso, la permanenza e l’uscita della scuola;

  • acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici e audiovisivi, delle dotazioni librarie, dei materiali per esercitazione;

  • adattamento del Calendario Scolastico alle specifiche esigenze ambientali;

  • criteri di programmazione ed attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche, particolarmente di corsi di recupero e di sostegno, di libere attività complementari, di visite guidate e di viaggi d’istruzione;

  • promozione di contatti con altre scuole o istituti per scambi di informazione e di esperienze e per eventuali iniziative di collaborazione;

  • partecipare ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;

  • forme e modalità per iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’Istituto.

 

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Il Consiglio indica i criteri generali relativi:

  • alla formazione delle classi;

  • all’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali;

  • al coordinamento organizzativo dei Consigli di Classe e di interclasse;

  • allo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti.

 

Le riunioni del Consiglio sono convocate dal suo Presidente e sono pubbliche, eccetto quando si discute di persone. Possono parteciparvi, senza diritto di parola, insegnanti, genitori e personale ATA. Gli atti del Consiglio sono pubblicati in apposito albo della scuola.

Il Consiglio d’Istituto è presieduto da un rappresentante dei genitori componenti del Consiglio, eletto a maggioranza assoluta in 1° votazione o a maggioranza semplice in 2° votazione. Egli designa un segretario. Può essere eletto anche un vicepresidente.

Il Consiglio d’Istituto elegge la Giunta Esecutiva che è presieduta dal Dirigente Scolastico che ne è componente di diritto insieme al Dirigente dei Servizi (segretario della Giunta). Le altre componenti, un docente, un non docente e due genitori sono eletti nel Consiglio.

La Giunta Esecutiva prepara i lavori del Consiglio, fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio stesso, e cura l’esecuzione delle relative delibere.

Organizzazione e contatti

Contatti

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